Per pesare gli ingredienti di questa preparazione ho usato delle misure che non necessitano della bilancia in modo che possiate replicarli tranquillamente anche in sua assenza.
Questo anche per dire che, una volta capito il meccanismo, certi dolci si possono davvero improvvisare, quindi niente paura e lanciatevi.
Dunque iniziamo con impastare insieme 3 bicchieri (stile vasetto di yogurt) di farina integrale con i rossi di 2 uova e 4 cucchiai di zucchero integrale (anche meno se preferite) sostituibili con 2 di miele.
Aggiungiamo all'impasto 2 cucchiai di crema di nocciole (senza zuccheri aggiunti) che potete trovare nei reparti di alimenti naturali della grande distribuzione o da Naturasì.
Infine, per rendere l'impasto morbido e friabile, aggiungeremo il burro a temperatura ambiente (o l'olio) quanto basta per ottenere la consistenza di una frolla morbida.
Ecco, il gioco è fatto.
A questo punto, faremo riposare la pasta avvolgendola nel domopack, dandogli la forma di un salsicciotto e ponendola per 1/2 ora in frigorifero.
Poi taglieremo a fette l'impasto appiattendole con la forchetta sulla carta da forno (come potete vedere dalla foto).
Per evitare che l'impasto si appiccichi alla forchetta è consigliabile passarla ogni volta nella farina o nello zucchero a velo.
Inforniamo a forno caldo (180°C) per circa 20-25 minuti controllandone la doratura.
La crema di nocciole può tranquillamente essere sostituita con analoga crema di mandorle o peanut butter (crema di arachidi).
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: sostituite la farina con quella di grano saraceno e 3 cucchiai di farina integrale di riso.
Latte e derivati: sostituite il burro con un olio d'oliva leggero o l'olio d'arachidi.
Lieviti: a meno di non utilizzare solo farina di nocciole e fecola di patate, sono da considerare lievitati.
Nichel: niente crema di nocciole o farina di nocciole e niente alternativa con l'olio. Diciamo che a questo punto possiamo considerarli delle frolle tradizionali.
Fonte: Eurosalus
