Il sovrappeso e l"obesità sono in aumento nei paesi sviluppati che vivono periodi di recessione economica. Se gli italiani adulti non risultano aumentati di peso, i nostri bambini sono al secondo posto nella classifica che riguarda la fascia di età fra i 5 e i 17 anni. Lo attesta l"aggiornamento del report sull"obesità dell"Oecd, l"Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, presentato al Congresso europeo sull"obesità in corso in Bulgaria. Il 36% nelle bambine e il 34% dei bambini in Italia è grasso. Ci superano solo i greci, al primo posto. Fra i primi 10, dopo di noi, ci sono i giovani neozelandesi, gli sloveni e poi gli adolescenti negli Stati Uniti. Seguono il Messico, l"Ungheria, il Portogallo, il Cile, la Spagna. «La recessione» spiegano i ricercatori Oecd nel report «ha indotto le famiglie a tagliare le spese, inclusi gli alimenti più costosi, come la frutta e la verdura, a favore di cibi e bevande più scadenti, meno salutari». (ANSA)