Orari dei corsi presso la Farmacia San Nazario di Villarbasse:
consulta il Planning Settimanale
Contatto: 3487736759 (in caso di mancata risposta, inviare messaggio per essere richiamati)
Praticante di arti marziali della tradizione cinese da oltre 20 anni, nel 2012 mi sono interessato alle pratiche della salute cinesi e ho iniziato a praticare Qi Gong. L'anno successivo, estasiato dalla pratica, ho deciso di approfondire ulteriormente e ho iniziato la scuola triennale di TuiNa (massaggio cinese) e medicina cinese, focalizzandomi nella pratica del Qi Gong del maestro Zanguande, e diventando istruttore riconosciuto CONI. Ho altresì integrato la formazione per l'insegnamento di questa disciplina con l'acquisizione del titolo di istruttore di ginnastica funzionale e di Taiji IEMC (entrambi riconosciuti CONI), necessari per fornire un approccio più completo, trattandosi pur sempre, il Qi Gong, di una ginnastica.
Il Qi Gong è un'antica disciplina cinese, probabilmente la più antica pratica per la salute nell'ampio repertorio della medicina cinese, prima ancora dell'agopuntura. Si contraddistingue per essere una ginnastica semplice e adatta a tutti e si basa sul principio che non deve richiedere sforzo eccessivo e non deve essere accompagnata da dolore mentre lo si pratica.
I suoi esercizi sono propedeutici a qualsiasi tipo di attività sportiva, quindi possono essere associati ad altre pratiche sportive, anche a livello agonistico, per coadiuvare la fase di recupero. Il Qi Gong è l'ABC dello stare bene nel mondo con il proprio corpo, integrando postura, equilibrio, movimento e respiro.
APPROFONDIMENTO
Dël Qigong (o Chi Kung) si può leggere e dire molto, essendo una pratica con più di 4000 anni di storia. Secondo alcuni deriva da danze sciamaniche dell'antica Cina, secondo altri è la ginnastica studiata per permettere all'imperatore e ai suoi più stretti collaboratori di vivere fino a 100 anni. Secondo altri ancora è stata pensata per permettere ai contadini e operai di recuperare le energie ed essere in buona salute pur svolgendo lavori pesanti. Forse tutte queste storie sono vere. Certo è che è una pratica millenaria, che è fiorita e sviluppata con moltissime variabili (si parla di 600 stili di qigong in Cina) che non è mai tramontata e nel corso dei secoli ha ottenuto riconoscimento anche nell'occidente (la ginnastica svedese ha preso evidentemente spunto da questa pratica). Poi a partire dagli anni 70, quando la scienza è diventata necessaria per accertare la bontà di una pratica, di un alimento o di un composto chimico, sono stati avviati numerosi studi che hanno interessato sia persone sane sia persone affette da patologie. Ebbene: miglior ossigenazione del sangue, regolarizzazione della pressione sanguigna, miglioramento del sonno, riduzione degli stati infiammatori, miglioramento della densità ossea, fino ad arrivare a casi di regressione di tumori e superamento di patologie più gravi, ma questi casi richiedono sicuramente un approccio metodico, continuativo e assiduo. La letteratura scientifica è ricca di studi e spiegazioni che evidenziano le ragioni per cui il qigong "fa bene" ma io ritengo che si spieghi molto facilmente grazie al fatto che un'attività motoria migliora la salute dal punto di vista cardiorespiratorio, essendo un'attività a bassa intensità non "consuma" articolazioni e muscoli ma anzi, essendo una pratica quotidiana coadiuva il mantenimento di un buon tono muscolare e della struttura ossea rallentando la calcificazione delle articolazioni causata dalla mobilità ridotta e limitata a pochi movimenti abituali e ripetuti quotidianamente, anche a causa di una vita ëd un lavoro sedentari, mantenimento di un buona condizione del sistema propriocettivo (quindi equilibrio e coordinazione) fino ad età avanzata che comporta anche una costante comunicazione degli emisferi del nostro cervello e quindi un rallentamento della degenerazione neurologica. Si potrebbero elencare moltissimi altri benefici - quali il miglior sonno, riduzione dello stress, superamento degli stati d'ansia - (e durante la pratica verranno spiegati gli effetti, sul corpo e sulla mente, di determinati esercizi anche secondo la medicina cinese), ma il qigong è una pratica per cui, se si vuole avere dei benefici si deve praticare, non studiare, per cui suggerisco di non cercare una motivazione concettuale ma di provare...