Ancora una ricerca che dimostra il valore della sana nutrizione per le capacità di apprendimento dei bambini: studiosi svedesi hanno dimostrato infatti che anche l"integrazione di grassi omega 3 e omega 6 (naturalmente presenti rispettivamente in pesci come il salmone e negli alimenti di origine vegetale, specie nei semi di lino e anche nelle noci e nei cereali) può potenziare le abilità di lettura dei bambini, la velocità di lettura, l"abilità di comprensione e pronuncia delle parole. La ricerca è stata svolta presso l"Università di Gothenburg e i risultati pubblicati su The Journal of Child Psychology and Psychiatry. E" appena di qualche giorno fa (9 settembre) sull"European Journal of Nutrition la pubblicazione di uno studio che dimostra come una dieta sana faccia bene al rendimento scolastico dibambini delle prime tre classi elementari, in particolare proprio alle capacità di lettura dei piccoli. Nello studio svedese, invece di concentrarsi sugli effetti positivi del buon cibo, i ricercatori hanno testato l"efficacia di integratori di grassi buoni omega-3 e omega-6, di cui sono ricchi il pesce e alimenti di origine vegetale. Gli esperti hanno dato a oltre 150 bambini di 9-10 anni o capsule giornaliere di questi grassi o placebo, per tre mesi di seguito. Nei successivi tre mesi hanno dato a tutti i bambini gli integratori di grassi omega. Così facendo - e sottoponendo i bambini a vari test di lettura, dalla velocità alla chiarezza alla capacità di leggere parole senza senso e all"ampiezza del vocabolario - i ricercatori hanno visto che all"assunzione di integratori di grassi omega corrispondono già nei primi tre mesi progressi nelle abilità di lettura del bambino. E" probabile che questi effetti vantaggiosi siano dovuti al fatto che il cervello ha naturalmente bisogno di questi grassi, presenti sia sulla membrana della cellula nervosa, sia indispensabili per la corretta ricezione del segnale nervoso. (ANSA )