Il metodo Tomatis, ideato dal dottor Alfred Tomatis, medico otorinolaringoiatra, nato e vissuto a Parigi nel secolo scorso, è basato sulla rieducazione all’ascolto, funzione complessa capace di trasmettere le informazioni sonore dall’orecchio alla corteccia.
La relazione tra orecchio e corteccia organizza diverse funzioni come il nostro equilibrio, la capacità, quindi, di stare in piedi, con un preciso schema corporeo, la possibilità di avere determinate emozioni, il nostro modo di apprendere, la capacità di ascoltare e parlare.
Secondo Tomatis l’ascolto è un processo che si differenzia dalla capacità di udire perché in questo caso viene attivata solo la ricezione passiva del suono mentre nel primo caso è coinvolta la globalità dell’individuo, la sua unità psicosomatica.
L’orecchio, è, quindi, deputato allo svolgimento di tre funzioni:
° La funzione uditiva che capta gli stimoli sonori
° La funzione vestibolare che ci informa sulla verticalità e sull’equilibrio
° La funzione psicosensoriale che trasmette in modo dinamico gli stimoli alla corteccia.
Il metodo si avvale dell’uso di un orecchio elettronico, il Talk, che, nel corso degli anni, si è sempre più perfezionato per rispondere alle molteplici variabili del nostro sistema neurologico e che produce dei contrasti sonori con un improvviso passaggio da basse ad alte frequenze. In questo modo si richiede uno sforzo di adattamento all’intero sistema perché si trasmettono identiche informazioni con intensità e timbri diversi. In questo adattamento c’è l’ apprendimento di una nuova modalità di ricezione degli stimoli.
Settori di applicazione del metodo Tomatis:
- Concentrazione e memoria
- Linguaggio (Miglioramento del timbro, della qualità vocale e dell’apprendimento di una lingua straniera
- Incoordinazione motoria( lateralizzazioni non integrate)
- Disturbi di apprendimento( dislessia e stress legati alla lettura)
Il trattamento prevede un ciclo di 26 incontri (preceduti da una visita preliminare che personalizzerà il trattamento) con un’ora di ascolto effettuata tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Nei casi in cui per il paziente sia impossibile assicurare una presenza assidua si possono ipotizzare tre incontri durante la settimana. E’ successivamente previsto un periodo di riposo di tre settimane a cui seguirà una visita di controllo per la verifica dei risultati ottenuti.
FIGURE PROFESSIONALI E PROFILI DI APPLICAZIONE
INSEGNANTI
Il metodo Tomatis, lavorando sull’attenzione all’ascolto, è in grado di stimolare la memoria e la concentrazione, caratteristiche che, se non vengono adeguatamente stimolate, possono creare problemi di apprendimento. Si possono, così migliorare alcune abilità come la lettura e la scrittura.
° dislessia
° discalcolia
° disfasia o afasia
INSEGNANTI LINGUE STRANIERE
Il metodo favorisce e velocizza l’apprendimento di una lingua straniera perché lavorando sugli emisferi cerebrali, libera la corteccia “dall’abitudine” alla lingua madre, rendendo, così, la corteccia stessa più disponibile all’apprendimento di altre lingue.
PSICOLOGI
Quando l’ascolto, per problemi emotivi e psicologici, è limitato, alterato o interrotto, anche la terapia verbale e psicoanalitica incontrerà ostacoli e ritardi. Se l’informazione sonora viene recepita correttamente, anche il pensiero sarà in grado di strutturarsi più adeguatamente.
LOGOPEDISTI
Il metodo Tomatis può essere associato alle terapie tradizionali perché fornendo uno stimolo adeguato contribuisce a migliorare la qualità dell’ascolto e del linguaggio come capacità di produrre suoni articolati in modo coerente
° Disturbi linguistici
° Scarsa consapevolezza fonologica
° Disturbi elaborazione uditiva
° Dislessia
TERAPISTA OCCUPAZIONALE
L’obiettivo della T.O è lo sviluppo delle capacità funzionali e motorie necessarie ad un corretto inserimento sociale. L’orecchio è uno strumento uditivo ma, anche, motorio e sensoriale e, attraverso connessioni con la parte neurologica, elabora strategie che strutturano la comunicazione e il linguaggio.
° Disturbi della parte sensoriale
° Sindrome autistica ed epilettica
° Disprassia o Aprassia
° Disturbi dell’apprendimento
FISIOTERAPISTI, OSTEOPATI, KINESIOLOGI
Attraverso una corretta comunicazione tra i due emisferi, ottenuta con la stimolazione sonora, si sviluppa una motricità integrata e una migliore coordinazione motoria
° Movimento e coordinazione
° Ritmo
° Lateralizzazione e correzioni pregresse della lateralità
LE TRE ZONE
Il filo conduttore dei Programmi Tomatis è rappresentato dalla nozione delle tre zone di ascolto.
Ogni programma ha un impatto particolare su una o più zone di ascolto.
Le tre zone permettono di comprendere l’azione delle registrazioni utilizzate nei programmi Tomatis.
Ogni zona possiede tre ottave. Le tre zone si accavallano e ogni zona ha un’influenza su quella vicina
- Zona 1 dai 125 ai 1000 Hz chiamata anche zona vestibolare, questa zona esercita un’influenza sulla postura, l’equilibrio, lo schema Corporeo, il ritmo, la prassia e le abilità visivo spaziali.
- Zona 2 dai 500 ai 4000Hz, Zona della comunicazione. Esercita un’influenza sulla parola, l’abilità nella comunicazione, la memoria
del lavoro verbale e sull’analisi musicale . - Zona 3 dai 2000 ai 16000 Hz,Zona dell’energia. Ha un impatto sull’energia corticale, sui processi di attenzione e sulla creatività